
La dieta mediterranea per essere sempre in forma!
La dieta mediterranea è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, dal momento che è stata ritenuta la principale tipologia di alimentazione che è possibile seguire per mantenersi in forma e in salute.La dieta mediterranea, come suggerisce il nome, arriva direttamente dai paesi che si affacciano su questo mare (Italia, Grecia, Spagna, Marocco) e consente di assimilare sia i carboidrati della pasta e del pane sia le proteine della carne e del pesce, riducendo gli zuccheri e i grassi ma senza privarsi ad esempio dell’olio di oliva, il quale contiene numerose proprietà molto importanti per la corretta salute dell’organismo.
I cereali non vengono assolutamente banditi dalla dieta mediterranea (anzi, ne viene consigliata l’assunzione tutti i giorni) ma quelli di tipo raffinato devono lasciare il posto a quelli integrali. I cereali integrali, infatti, a differenza di quelli trattati, presentano un elevato apporto di fibre, molto utili per la corretta regolarità intestinale e per la pulizia del colon e, insieme a tutte queste peculiarità, presentano inoltre anche un apporto calorico inferiore. I legumi vengono utilizzati molto all’interno di questo regime alimentare, in quanto rappresentano una eccellente fonte proteica, così come il pesce e la carne, preferibilmente bianca e non rossa in quanto presenta minori grassi e consente anche a chi soffre di colesterolo alto di consumarla senza preoccupazioni.
Le uova e i formaggi non sono esclusi dalla dieta mediterranea, tuttavia se ne consiglia la riduzione dal momento che chi soffre di iper-colesterolemia potrebbe presentare alcuni problemi; l’unica eccezione è rappresentata dal bianco dell’uovo, ovvero gli albumi, che è possibile consumare liberamente.
Il latte è possibile berlo al mattino o la sera prima di coricarsi, non più di un bicchiere al giorno, possibilmente nella versione parzialmente scremata, anche se nulla vieta di berlo intero, soprattutto qualora si soffrisse di livello bassi di calcio, in modo da consentire alle ossa di mantenersi in salute e senza il rischio che si presentino delle decalcificazioni con il passare degli anni.
Per quanto concerne l’utilizzo dei grassi, quelli di origine vegetale sono ben accetti, anche se in misura ridotta, come ad esempio l’olio d’oliva, mentre quelli di origine animali, come il burro e lo strutto, è consigliabile eliminarli, in quanto potrebbero provocare problemi a livello del colesterolo, pressorio e cardiaco. Le verdure e la frutta sono ovviamente ben accette all’interno della dieta mediterranea, con l’unica raccomandazione, per queste ultime, di non superare le cinque porzioni al giorno, altrimenti si introdurrebbe un quantitativo di zucchero eccessivo nell’organismo. Sempre per quanto riguarda il discorso dello zucchero, nella dieta mediterranea è consigliabile utilizzare quello grezzo di canna e non quello raffinato, dal momento che è più naturale e, inoltre, presenta un apporto calorico inferiore.
Tra i principi della dieta mediterranea vi è quello di non unire carboidrati e proteine nello stesso pasto: se si desidera mangiare un piatto di pasta a mezzogiorno, pertanto, sarà possibile condirla ad esempio con le verdure e un filo di olio d’oliva e, a cena, consumare invece la carne, il pesce, il formaggio o le uova, sempre accompagnate dalle verdure.

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