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6 buoni motivi per mangiare la frutta secca

6 buoni motivi per mangiare la frutta secca

In occasione delle feste natalizie la frutta secca troneggia sulle tavole imbandite allietando commensali grandi e piccini che, sgranocchiando noci e noccioline, passano il tempo raccontandosi storie, durante una delle più gioiose e calorose ricorrenze di tutto l’anno.
Noci, nocciole, noccioline, arachidi, mandorle, prugne, datteri e simili sono una gioia per il palato: dolce o salata, croccante o morbida, ma sempre appetitosa, la frutta secca è apprezzatissima.

La domanda che sorge spontanea in questi casi è sempre la stessa: la frutta secca fa ingrassare? La frutta secca contiene sicuramente più calorie rispetto a quella fresca, tuttavia il suo consumo giornaliero comporta notevoli benefici per l’organismo. Ovviamente occorre tener presente che il troppo stroppia. Eccedere con il consumo di frutta secca è sconsigliato, ma mangiarne circa 6 o 7 pezzi al giorno fa bene, grazie alla quantità di sali minerali che tali frutti contengono, molti di più rispetto a quelli freschi. Di seguito verranno illustrati 6 buoni motivi per mangiare la frutta secca.
  1. Il primo motivo per inserire la frutta secca nella propria alimentazione quotidiana consiste nell’apporto di grassi vegetali omega 6 che noci, noccioline, mandorle e quant’altro contengono. I grassi vegetali hanno effetti positivi sulla circolazione a livello muscolare e possiedono proprietà antinfiammatorie.
  2. La frutta secca contiene altresì una grande concentrazione di sali minerali, quali il fosforo, il calcio, il magnesio e il ferro, altro motivo per cui il consumo è altamente consigliato.
  3. Il terzo motivo è l’apporto delle vitamine B e PP, che hanno la funzione di stimolare i muscoli a un miglior utilizzo dell’ossigeno e degli zuccheri.
  4. Non bisogna inoltre dimenticare che la frutta secca contiene una buona dose di fibre, che incidono su una corretta funzionalità della flora intestinale.
  5. Il quinto motivo ce lo forniscono gli studi condotti in merito che rilevano che consumare, ad esempio, un pugno di mandorle al giorno riduce il colesterolo negativo LDL di una percentuale di circa il 4% e aumenta quella del colesterolo HDL.
  6. Gli studi epidemiologici hanno messo in evidenza che il consumo di frutta secca circa due volte alla settimana, nella quantità corrispondente a 30 grammi circa, scoraggia l’incidenza della patologia coronarica.

Ecco dunque un bel po’ di motivi che ci faranno consumare più tranquillamente e senza sensi di colpa la frutta secca. L’insieme di noci, noccioline, arachidi, mandorle a chi ne ha più ne metta sembra quindi far bene alla salute.
Inoltre alcuni studi sul consumo di frutta secca oleosa in rapporto al peso corporeo dei soggetti dimostrano che inserire questi alimenti in modo regolare e in quantità moderata nella propria alimentazione settimanale non è associato al rischio di obesità, nemmeno nel lungo periodo.