Alimenti poveri di sodio
Consumare alimenti poveri di sodio è di grande importanza per la salute: un eccessiva assunzione di sodio è infatti direttamente correlata all'insorgenza di problemi di ipertensione, un disturbo molto diffuso. Inoltre, il sodio favorisce la ritenzione idrica e lo sviluppo della cellulite. Spesso, però, quasi senza accorgersene, si assumono cibi troppo ricchi di sodio: questo elemento è infatti “nascosto” in diversi prodotti confezionati e nei cibi lavorati/conservati (ad esempio insaccati, brodi, scatolame e carni lavorate), senza contare il sale da cucina - composto da sodio e cloruro di sodio - che normalmente si utilizza per condire e insaporire i piatti. Di conseguenza il rischio di assumerne più del dovuto è dietro l'angolo!Per questo motivo è importante avere ben chiaro quali sono gli alimenti poveri di sodio: è intorno a questi cibi che bisogna definire il proprio stile alimentare. Vediamo quali sono.
Frutta e verdura fresche
Se i cibi lavorati e conservati sono spesso e volentieri ricchi di sodio, si può dire esattamente il contrario di quelli freschi. A partire dalla frutta e dalla verdura fresche: fra gli ortaggi sono particolarmente indicati melanzane, peperoni, pomodori, patate, finocchi e cavoli. Pesche, arance e pompelmi sono invece fra i frutti più iposodici, ma vanno benissimo anche mele, ciliegie, fragole, banane e prugne.
Carboidrati integrali
I carboidrati, in special modo quelli integrali, possono essere tranquillamente inseriti in una dieta iposodica: sì quindi a pane e pasta integrali. Altrimenti, in alternativa al pane integrale, è un'ottima idea consumare il pane toscano, tradizionalmente preparato senza l'aggiunta di sale.
Carne bianca e pesce
Se freschi, anche pesce e carni (soprattutto quelle bianche) sono da inserire fra gli alimenti poveri di sodio. Diventano nocivi per la salute solo se li si condisce con troppo sale, ma di per sé non hanno affatto un alto contenuto di sodio.
Formaggi freschi e yogurt
I latticini freschi vanno bene: sì quindi ai formaggi freschi come la ricotta (da evitare invece i formaggi stagionati) e agli yogurt.
Le spezie
Anche se non si tratta di un alimento vero e proprio, ma più di un condimento, impossibile non menzionare le spezie quando si parla di quantità di sodio nei cibi. Spesso infatti, anche se l'alimento in sé è iposodico, è il condimento con il sale da cucina a renderlo dannoso per la salute. Al posto del sale da cucina usate con generosità le spezie! Perfette anche per carni e pesci, regalano ai piatti un sapore delizioso, apportando solo minime quantità di sodio. Cannella, curry, cumino, peperoncino, curcuma, zafferano, noce moscata....ce n'è davvero per tutti i gusti! La stessa cosa vale anche per le erbe aromatiche: insaporiscono e profumano i cibi in modo sano, rendendo superflua l'aggiunta di sale.
Altri cibi con basso contenuto di sodio
Non rientrano nelle categorie appena elencate, ma si possono consumare tranquillamente perché sono comunque alimenti poveri di sodio:
- Cereali come il miglio, il riso, l'orzo perlato, il grano saraceno, la crusca
- Fagioli cannellini
- Fagioli rossi
- Lenticchie
- Pinoli
- Nocciole e noci
- Olio di soia
- Olio di arachidi
- Olio di fegato di merluzzo
- Olio di semi di girasole
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.