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Piccola guida al trucco minerale

Piccola guida al trucco minerale

Il trucco minerale sembra essere il tormentone beauty del momento. Che si tratti poi di fondotinta, cipria, correttore, blush, bronzer o ombretti, poco importa: il make up minerale è il protagonista di quest’anno. Consigliatissimo per chi detesta il senso di pesantezza dei tradizionali fondotinta e per chi soffre di piccole allergie e rossori perché utilizza solo minerali e bandisce gli ingredienti chimici, è adatto per tutti i tipi di pelle, perfetto con la canicola estiva e per chi desidera avere un trucco completo tutti i giorni tutto il giorno perché è più leggero, lascia respirare la pelle e dona un aspetto più naturale.

Naturalmente non manca chi lo ha provato e proprio non ci si trova: "troppo pesante" (ma non era naturale?!), "il fondotinta è impossibile da stendere" (addirittura!?), "la polvere evidenzia pori e rughette" (ma come! Il trucco deve farmi bella, se no tanto vale che esco così come sono… naturalmente stropicciata!).

Insomma, tra entusiasti e disillusi, ecco tutto ciò che dovete sapere prima di fare shopping.

Che cos’è il trucco minerale?
I trucchi minerali, lo dice la parola, sono composti da minerali e sono quindi prodotti naturali al 100%. Quelli in polvere (pigmenti puri) sono i più versatili e si usano come ombretti o blush, da diluire con l’acqua per creare un personalissimo eyeliner o un’esclusiva nuance di smalto se aggiunti a una base trasparente. Per chi odia il fai-da-te, non ha troppa voglia di sperimentare-sbagliare o semplicemente ha meno tempo, un mix di chimici e professionisti della bellezza, con un pizzico di moderna tecnologia, ha trasformato queste naturalissime polverine in fondotinta liquidi e cremosi, eyeliner e rossetti già pronti per essere provati.

Ingredienti: cosa c’è e cosa non c’è
La lista ingredienti del trucco minerale è cortissima. Sono privi di nickel (che può causare fastidi e allergie alle pelli più sensibili e delicate), conservanti, talco, siliconi e paraffine che "soffocano" la pelle e sono tra le prime cause dell’insorgere di brufoletti e punti neri.

Non solo. Alcuni dei minerali che contengono sono un efficace schermo protettivo dai raggi UVA e UVB, opacizzano l’incarnato e sono particolarmente indicati per chi ha una pelle grassa, ma esistono anche prodotti arricchiti con vitamina E, camomilla e altre sostanze idratanti e lenitive più indicati per le pelli secche e particolarmente delicate.

Il fondotinta, il più insidioso
Se blush, ciprie e ombretti sono un successo, il fondotinta sembra essere il prodotto minerale che causa più dubbi e perplessità.
Ecco come usarlo.
Se è in polvere utilizzatene piccole quantità. Capovolgete il barattolo chiuso una volta sola e prelevate con il pennello kabuki solo il prodotto rimasto nel tappo. Eliminate l’eccesso sbattendo il pennello e applicate il fondotinta con movimenti veloci e circolari dopo aver idratato la pelle con la vostra crema giorno abituale. Inizialmente il fondotinta minerale potrebbe risultare poco coprente, ma aspettate 20-30 minuti e vedete l’effetto che fa prima di aggiungerne ancora: col tempo diventa più omogeneo ed eviterete l’effetto mascherone.
Se è liquido, applicatelo dopo aver spruzzato un po’ d’acqua (meglio ancora se termale) sul pennello.
Se è cremoso, mettetene una piccola quantità sul dorso della mano e mischiatelo alla vostra crema viso prima di stenderlo.