Lo scrub
Quando sentiamo che la nostra pelle sta perdendo luminosità e morbidezza, quando ci sentiamo particolarmente stanche o quando pensiamo che c’è proprio bisogno di darsi una rinnovata, ci buttiamo sulla cura del nostro corpo per reinventarci e per conferirci una nuova luce. Tra i trattamenti estetici che le donne preferiscono, emerge lo scrub, ovvero una tecnica di esfoliazione della pelle funzionale alla rimozione delle cellule morte che si accumulano sulla cute. Lo scrub è, infatti, un trattamento che andrebbe effettuato almeno due volte all’anno per restituire alla pelle la sua lucentezza e la sua delicatezza. In questo articolo verranno approfonditi i vantaggi dello scrub, le tipologie di trattamento esistenti e i modi di fare lo scrub in casa.Lo scrub è un trattamento funzionale a rendere la pelle liscia e pura. Le cellule morte che si accumulano sull’epidermide, infatti, impediscono a quelle nuove di emergere in superficie, con la conseguenza di rendere la pelle spenta e opaca. Lo scrub può essere applicato sul viso oppure sul corpo. Nel primo caso, tuttavia, si consigliano prodotti molto più delicati, in ragione del fatto che il viso, nella maggioranza dei casi, è soggetto a irritazione più del resto del corpo. Esistono varie tipologie di scrub funzionali a ottenere obiettivi diversi attraverso l’impiego di specifici prodotti: lo scrub enzimatico, quello chimico e quello meccanico.
Lo scrub enzimatico, effettuato nei centri estetici e dermatologici, rientra nei trattamenti anti età. Tale applicazione è funzionale alla rimozione delle proteine di origine animale e vegetale a livello di epidermide.
Lo scrub chimico si distingue in scrub chimico ad azione superficiale e scrub chimico ad azione profonda.
Il primo viene impiegato nei centri estetici che effettuano trattamenti anti età e antimacchia, grazie ai prodotti utilizzati che prevedono una concentrazione non superiore al 30% di acido glicolico.
Il secondo tipo di scrub chimico, invece, agisce più in profondità per trattare in modo maggiormente efficace le rughe e gli sfoghi di acne, grazie a una concentrazione di acido glicolico superiore al 30%. Questo tipo di scrub è molto più invasivo e solitamente lascia forti rossori e irritazioni sulla pelle, che va protetta con bendaggi e creme contro le infiammazioni. Proprio per questo, tale tipo di trattamento può essere effettuato solo in studi dermatologici e medici. Inoltre, per poter procedere, occorre che i pazienti non soffrano di patologie autoimmuni, come allergie o infezioni, e che non si stiano sottoponendo a sedute di radioterapia, per esempio.
Infine vi è lo scrub meccanico, che può essere effettuato con o senza esfolianti. Quello con esfolianti, disponibile nella forme delle creme e degli oli, è idoneo alle pelli maggiormente opache e soggette ad acne e a ruvidezza per un risultato luminoso e levigato. Lo scrub meccanico senza esfolianti è maggiormente indicato per le pelli che si contraddistinguono per essere morbide e sensibili. Solitamente questo tipo di scrub consiste nell’applicazione di una crema all’argilla, che viene fatta riposare sul corpo e infine rimossa, insieme alle impurità e alle cellule morte.
Come emerge da quanto detto, non tutti i tipi di scrub possono essere effettuati in casa: molti possono aver luogo solo in studi dermatologici e medici, altri in centri estetici. Tuttavia, se l’intenzione è quella di effettuare uno scrub superficiale e funzionale a una leggera esfoliazione per eliminare le cellule ormai prive di vita restituendo alla propria pelle lucentezza e delicatezza, è possibile anche procedere in casa con questa tecnica, acquistando prodotti di qualità e non eccessivamente invasivi. In questi casi il consiglio è di applicare delle creme idratanti per scongiurare i possibili rossori.
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